Effetti Collaterali Di Onde D'Urto Per Il Trattamento Di Litotrissia Extracorporea


Effetti Collaterali Di Onde D'Urto Per Il Trattamento Di Litotrissia Extracorporea

Il La litotripsia extracorporea (ESWL) è una forma di trattamento per le persone che soffrono di calcoli renali. Usa le onde sonore per rompere le pietre del tratto urinario, dopo di che escono nelle urine perché la dimensione delle particelle diminuisce considerevolmente. In generale è una procedura molto sicura senza necessità di anestesia generale ma, come tutti gli interventi medici, ha un rischio di effetti collaterali.

Dolore

Il dolore è un effetto collaterale comune della procedura e di solito è una conseguenza del passaggio di frammenti di pietra. Disagio è comune a causa del fatto che l'uretra è una struttura sensibile non è destinato a spingere le pietre, ma il livello di disagio non è alto come se la pietra passasse nella sua dimensione originale.

Ematuria (sangue nelle urine)

Il sangue nelle urine è un effetto collaterale comune. Si manifesterà quando le particelle di pietra passeranno nelle urine. Se il sanguinamento continua, potrebbe essere dovuto a frammenti di pietra trattenuti, che potrebbero non essere stati danneggiati abbastanza da consentire loro di passare attraverso l'urina. A volte questo accade, rendendo necessario ripetere le procedure.

Infezione

L'infezione può essere una complicazione dell'ESWL a causa del fatto che molte delle pietre possono ospitare batteri. Infatti, i batteri possono causare la formazione di calcoli alterando il pH nelle urine. La rottura dei sassi può causare il rilascio di batteri e le loro tossine. Questo è il motivo per cui gli antibiotici vengono comunemente somministrati prima della procedura.

Danno renale

Attraverso vari meccanismi, come la produzione di radicali liberi e la formazione di bolle (che è davvero come la pietra si rompe), la litotripsia può danneggiare il rene. Gli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi dopo la litotripsia sono l'emorragia e l'edema (gonfiore) all'interno o intorno al rene. Ciò può comportare un declino a lungo termine della funzione renale.

Effetti gastrointestinali

Sono state riportate erosioni nello stomaco e nel duodeno e il danno ha un meccanismo simile al danno renale. È stato anche identificato un danno al pancreas, con aumentati livelli di amilasi (un enzima secreto dal pancreas, soprattutto quando è danneggiato). È stato visto anche quando l'evidenza clinica di pancreatite è assente.

Ipertensione

Inizialmente, è stato osservato che lithotripsy provoca costrizione dei vasi sanguigni nel rene, con conseguente aumento della pressione arteriosa e diminuzione del flusso sanguigno al rene. Gli studi hanno dimostrato che a lungo termine i pazienti hanno avuto un aumento misurabile della pressione diastolica.Questo è il motivo per cui i pazienti con ipertensione esistente e quelli a rischio di ipertensione futura dovrebbero essere consigliati prima di sottoporsi a trattamento.

Ricorrenza di pietre

La ricorrenza di pietre è maggiore dopo la litotripsia rispetto ad altri interventi medici. Questo sembra essere perché i rifiuti di pietra non vengono cancellati. Questi agiscono come focolai attorno a cui possono formarsi le pietre in futuro.

Effetti Collaterali Di Onde D'Urto Per Il Trattamento Di Litotrissia Extracorporea

FAQ - 💬

❓ Cosa succede dopo litotrissia?

👉 Nel post-intervento sono comuni episodi di ematuria (sangue nelle urine) e lievi dolori renali nel caso le onde d'urto siano state indirizzate su calcoli renali; qualora compaiano sintomi più gravi, come febbre e brividi, allertare immediatamente i soccorsi.

❓ Cosa fare dopo la litotrissia?

👉 Dopo la litotrissia a onde d'urto: È importante bere più del solito per eliminare i frammenti di calcolo. Se si hanno coliche renali bisogna consultare il proprio medico su quanto è necessario bere. Ci potrà essere bisogno di filtrare l'urina per ottenere i frammenti da analizzare successivamente.

❓ Quanto dura la litotrissia extracorporea?

👉 La durata del trattamento è piuttosto breve (in genere non oltre i 45-60 minuti). Questa terapia non comporta alcuna anestesia; il paziente può qualche volta avvertire una sensazione di temporaneo fastidio nel punto di applicazione delle onde.

❓ Cosa fare dopo aver espulso il calcolo?

👉 Dopo aver espulso o aver rimosso il calcolo, il medico valuterà il rischio di una recidiva. Per fare ciò sarà necessario analizzare il calcolo e controllare i risultati dell'analisi per il controllo del sangue nelle urine effettuati antecedentemente.

❓ Quando si espelle un calcolo?

👉 In genere, nel caso di calcoli ureterali di piccole dimensioni (fino a 5-7 mm) l'espulsione spontanea può avvenire fra i 2 e i 15 gg. Come terapia d'idratazione si usa spesso il colpo d'acqua: si beve un litro d'acqua in 15 minuti in modo che la spinta faciliti l'espulsione del calcolo.

❓ Che acqua bere per i calcoli ai reni?

👉 L'acqua consigliata per favorire l'espulsione dei calcoli renali e di eventuali frammenti è una minimamente mineralizzata. Le acque minimamente mineralizzate, dette anche “leggere”, sono quelle con Residuo Fisso inferiore ai 50 mg/L.

❓ Cosa bere per sciogliere i calcoli renali?

👉 Cosa fare in caso di colica renale bere a piccoli sorsi, solo però quando non si ha dolore; mettere una borsa dell'acqua calda sul fianco; assumere un anti-infiammatorio non steroideo, per bocca o tramite iniezione intra-muscolo.

❓ Come togliere un calcolo renale di 2 cm?

👉 Un tempo infatti i calcoli di dimensioni superiori ai 2 centimetri venivano tolti con la tradizionale chirurgia a cielo aperto attraverso grandi incisioni addominali, poi si è passati al litotritore extracorporeo e quindi alla litotrissia percutanea.

❓ Quale bevanda fa bene ai reni?

👉 LIMONE E SPREMUTE DI AGRUMI: l'acido citrico contenuto in questi alimenti può essere particolarmente utile ai pazienti affetti da calcoli di acido urico, perché aumenta il pH urinario e l'escrezione di citrato, fattori che riducono la formazione di cristalli sia di acido urico che di cistina.

❓ Come capire se il calcolo è uscito?

👉 Quando il calcolo non riesce a passare con facilità attraverso le vie urinarie si possono manifestare vari disturbi, che includono:

  1. dolore persistente e violento nella parte bassa della schiena e dell'addome, descritto come una “coltellata al fianco”;
  2. nausea e vomito.
  3. sudorazione.
  4. febbre alta.
  5. brividi.

❓ Come capire se il calcolo sta scendendo?

👉 Quando il calcolo si muove scendendo nell'uretere ed avvicinandosi alla vescica possono comparire ulteriori sintomi come il bisogno frequente di urinare ed il stranguria; a tutti questi segni possono associarsi altri disturbi come la nausea, il vomito e la presenza di urine torbide, a volte con sangue e di cattivo ...

❓ Quali sono gli effetti collaterali delle onde d’urto?

👉 Effetti collaterali onde d’urto : conoscerli per stare tranquilli. Generalmente gli effetti collaterali onde d’urto più frequenti sono certamente la presenza di un dolore sordo, nell’area trattata come per la presenza di un livido, anche se magari esternamente non è presente alcuna manifestazione cutanea.

❓ Cosa è la litotrissia extracorporea?

👉 Litotrissia ureterale extracorporea. la litotrissia extracorporea è una metodica che consente di frammentare un calcolo mediante onde d’urto (ovvero una particolare forma di energia) evitando il tradizionale intervento chirurgico. È una terapia di provata efficacia ed utilizzata in tutto il mondo da circa 20 anni.

❓ Quali sono le onde d’urto della cuffia dei rotatori?

👉 Onde d’urto: una terapia fisica indicata nel trattamento di molte patologie ortopediche. ... Cuffia dei rotatori (spalla): le onde d’urto sono molto efficaci nel trattamento delle tendinopatie della cuffia dei rotatori, sia per quanto riguarda le tendinopatie inserzionali che quelle calcifiche.

Video Tutorial: Litotrissia extracorporea ad onde d.

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